Il tornitore è l’operaio addetto alla torneria meccanica: in sostanza si occupa delle lavorazioni realizzate con questa macchina utensile usata molto frequentemente dal settore industriale. La tornitura è un processo di produzione che si applica ad un pezzo che ruota su sè stesso, asportandone il materiale in eccesso. Lo scalpello, ovvero l’utensile che effettua le lavorazioni, non ha invece alcun moto rotatorio.
Esistono quattro tipologie di tornio: a comando manuale, semiautomatico, automatico e a controllo numerico computerizzato. Quello che ci interessa è proprio quest’ultimo: con esso il tornitore potrà effettuare lavorazioni CNC. L’operatore in questo caso deve inserire all’interno del macchinario le istruzioni della scheda tecnica che gli viene fiornita, deve caricare il materiale e curare l’impostazione iniziale degli utensili.
Ma non solo: il tornitore CNC fa partire la lavorazione, supervisiona il processo e deve intervenire se esso richiede modifiche, perfezionamenti o ricollocazioni del materiale. Una volta terminato tutto, l’operaio rimuove il pezzo e lo rifinisce eliminando gli scarti. Alla fine della prima lavorazione il tornitore controlla la qualità del pezzo e lo consegna poi per la successiva fase, riportando eventuali difetti riscontrati.
Tornitore CNC: ecco tutte le sue mansioni
La lavorazione CNC impone importanti responsabilità da parte del tornitore, che deve assicurarsi in prima battuta di caricare il programma nella macchina a controllo numerico, successivamente di predisporre le impostazioni iniziali della macchina utensile e poi di inserire il materiale di lavorazione.
Fatto questo, deve supervisionare le lavorazioni svolte dal macchinario, intervenire in caso di malfunzionamenti, guasti e lavorazioni errate, rifinire il prodotto lavorato e fare un controllo qualità, infine mantenere operativi i macchinari CNC con piccoli interventi di manutenzione.