Chi ha almeno 18 anni ed è munito di patente di guida, nell’interesse della sua auto, impara presto a tenere in debita considerazione operazioni quali controllo pressione, equilibratura, convergenza e inversione delle gomme. Eseguite regolarmente dopo un certo numeri di chilometri esse, infatti, come si sottolinea già nelle lezioni teoriche di scuola guida, consentono una più lunga vita agli pneumatici, un risparmio di carburante e una guida più sicura.
La tecnologia costruttiva di serie di questi involucri tubolari elastici delle ruote di automobili e di altri tipi di veicoli comporta l’uso di speciali macchinari, per lo più automatizzati, che realizzano, nell’ordine, la disposizione reciproca delle tele della carcassa, il loro ancoraggio ai cerchietti, la loro vulcanizzazione, la colata del rivestimento gommoso, la sua cottura contemporanea allo stampaggio dei fianchi e la scolpitura dei battistrada.
Ed è proprio la costruzione di questi macchinari che impegna numerosi fra i produttori di particolari meccanici. I numerosi e complessi particolari da realizzare in officina, quasi sempre diversi uno dall’altro, oltre ad operatori di provata esperienza, capaci di cambiare lavoro con una certa elasticità, richiedono necessariamente anche macchine utensili all’avanguardia.
Con giustificato orgoglio, il cluster di industriali del Veneto sottolinea l’elevato livello tecnologico raggiunto dai sistemi per produrre componenti meccanici per il settore automotive, sicuramente non secondi a nessuno.