Per modellare il metallo fino a fargli raggiungere forme e dimensioni desiderate, è importante passare per un processo chiamato fresatura. Si tratta di un particolare tipo di lavorazione meccanica che avviene solitamente utilizzando centri di lavoro a controllo numerico, i cosiddetti CNC. Grazie alla fresatura, i materiali possono assumere la forma desiderata, senza effettuare particolari sforzi.
Come funziona la fresatura?
Il processo consiste nell’asportazione di trucioli dal materiale tramite utensili che si muovono a rotazione. La fresatura si divide in due differenti fasi produttive: inizialmente avviene la sgrossatura, in cui si asporta il materiale in maniera piuttosto grossolana; poi c’è la fase di finitura, in cui il materiale viene lavorato fino alla forma preferita, smussando eventuali difetti emersi durante la sgrossatura.
Solitamente, la fresatura avviene utilizzando macchinari CNC, a controllo numerico, sui quali è possibile lavorare automatizzando i processi e inserendo all’interno di un computer la quantità di parti che si intende realizzare. I macchinari CNC hanno il grande vantaggio di velocizzare sensibilmente i tempi di lavorazione, consentendo alle aziende di lavorare in velocità, senza però perdere mai di vista la qualità.
Quanto costa la fresatura CNC?
I costi di una lavorazione come la fresatura CNC sono chiaramente variabili e dipendono solitamente dalla difficoltà del materiale da lavorare, dalla quantità di tempo impiegato per lavorare le parti, dal numero di pezzi da produrre. In linea di massima, però, si tratta di un procedimento piuttosto rapido che abbatte, quindi, i costi di produzione, sensibilmente. È consigliato, dunque, per le aziende che hanno bisogno di produrre un numero di parti piuttosto elevato, meno per chi è alla ricerca di una lavorazione più artigianale e contenuta.