Ti stai chiedendo nel dettaglio cos’è e come funziona la carbonitrurazione? Molto bene, sei nel posto giusto! In questo focus ti diciamo tutto. In primis partiamo dalla sua definizione: si tratta di un processo di carbocementazione austenitica simile alla cementazione. A differenza di quest’ultima però viene aggiunto l’azoto: esso aumenta la resistenza all’usura e la durezza superficiale del prodotto, dal momento che si crea uno strato superficiale indurito.
La carbonitrurazione Verona è quel trattamento termochimico che avviene nelle aziende del capoluogo scaligero: come dicevamo, carbonio e azoto si diffondono insieme sulla superficie del prodotto. Rispetto alla cementazione, il processo viene eseguito a temperature più basse (perciò i componenti sono meno soggetti alla deformazione). L’azoto in particolare riduce la velocità critica di tempra.
Argomenti correlati a questo sono sicuramente i trattamenti galvanici termici Verona e la tempra induzione Verona: sono entrambi infatti due processi che possono verificarsi all’interno della carbonitrurazione.
Carbonitrurazione: applicazione e materiali
La carbonitrurazione viene applicata per la produzione di componenti meccanici in massa, ma anche a quelli di piccola dimensioni che abbisognano di un’elevata resistenza all’usura. Il processo è applicavo in maniera sovente a ingranaggi e alberi, pistoni, rulli e cuscinetti, leve di sistemi ad azionamento idraulico, pneumatico e meccanico.
Moltissime tipologie di acciai possono essere oggetto di carbonitrurazione: ad esempio quelli al carbonio con ridotto contenuto di alluminio e ad elevata lavorabilità. I vantaggi di questo processo sono apprezzabili specialmente nei trattamenti in serie di piccole componenti: si ottiene così uno strato duro e resistente all’usura.