La correzione dell’asse e del diametro dei fori è un’operazione che può essere eseguita manualmente o attraverso l’utilizzo di macchine specializzate, le alesatrici. Questa lavorazione non solo consente di correggere le dimensioni dei fori, ma offre anche la possibilità di aumentarne il diametro fino a raggiungere le specifiche dimensioni richieste.
In cosa consiste il processo di alesatura
Il processo di alesatura viene svolto attraverso macchinari a controllo numerico (CNC) guidati da un personale altamente specializzato. Chi opera con le alesatrici è impegnato in un’operazione di estrema precisione. L’obiettivo è portare il foro alle dimensioni corrette con margini di errore praticamente infinitesimali.
Le lavorazioni di alesatura sono adatte a una vasta gamma di materiali, tra cui acciai legati, alluminio e sue leghe, rame, ottone, bronzo e materie plastiche come teflon, PVC e nylon. Nel caso dei fori “passanti”, che attraversano da un lato all’altro del metallo, è necessario far passare l’utensile dalla parte opposta, mentre per i fori ciechi, la profondità è predefinita. È possibile eseguire l’operazione di alesatura anche su superfici angolate o inclinate, ma è essenziale mantenere un angolo in entrata molto basso.
Va sottolineato che l’alesatura non è consigliata per correggere eventuali errori di posizione o rettilineità di un foro già eseguito, pertanto è di fondamentale importanza eseguire il primo foro con la massima precisione.
Durante il processo di alesatura, si fa uso di oli lubrificanti per facilitare e migliorare la lavorazione. All’aumentare delle dimensioni del foro, si incrementa la quantità di lubrificante utilizzato per garantire una maggiore durata dell’utensile e un’efficace evacuazione del truciolo.
Nel caso di necessità di creare fori con forme particolari, come quadrati, rettangolari o con angoli, vengono impiegati strumenti specifici noti come brocce, dando origine alla lavorazione chiamata brocciatura.