Torneria meccanica di precisione: qualità certificata e soluzioni personalizzate

Nel settore della meccanica di precisione, affidabilità e qualità sono imprescindibili. La nostra torneria meccanica di precisione offre componenti su misura che rispondono alle specifiche esigenze dei clienti, grazie a un’esperienza pluriennale e a continui investimenti in tecnologie avanzate. Ogni componente è certificato e consegnato nel rispetto dei tempi concordati, con un’attenzione particolare alle soluzioni personalizzate. Collaboriamo con fornitori certificati per offrire trattamenti galvanici, trattamenti termici e rettifiche, garantendo così prodotti di altissima qualità per il mercato italiano ed estero.

Investimenti tecnologici per una produzione all’avanguardia

La nostra azienda si impegna costantemente ad aggiornare e migliorare le proprie tecnologie di produzione. Gli investimenti annuali in nuovi macchinari e attrezzature ci permettono di rimanere all’avanguardia nel settore della meccanica di precisione. Utilizziamo strumentazioni CNC di ultima generazione che ci consentono di realizzare componenti con tolleranze minime e altissima precisione, rispondendo così alle esigenze più complesse dei nostri clienti.

La tecnologia avanzata non solo ci permette di migliorare la qualità dei nostri prodotti, ma anche di ottimizzare i tempi di produzione e ridurre i costi, offrendo così un servizio competitivo e di alta qualità. Grazie a questi investimenti, siamo in grado di affrontare progetti complessi e di grande portata, garantendo sempre risultati eccellenti.

Qualità certificata e rispetto dei tempi di consegna

Uno dei pilastri fondamentali della nostra attività è la qualità certificata dei nostri prodotti. Ogni componente meccanico realizzato nella nostra torneria è sottoposto a rigorosi controlli di qualità, per assicurare che rispetti le specifiche richieste e gli standard internazionali. La certificazione dei nostri prodotti è un elemento chiave che ci consente di offrire ai clienti la massima affidabilità e sicurezza.

Il rispetto dei tempi di consegna è un altro aspetto cruciale del nostro servizio. Sappiamo quanto sia importante per i nostri clienti poter contare su fornitori puntuali e precisi, per questo ci impegniamo a rispettare sempre le scadenze concordate. La nostra attenzione ai dettagli e la scrupolosa pianificazione di ogni fase del processo produttivo ci permettono di garantire consegne tempestive, senza compromettere la qualità dei prodotti.

In conclusione, la nostra torneria meccanica di precisione si pone come partner ideale per chi cerca componenti meccanici su misura di alta qualità, grazie alla combinazione di esperienza, tecnologia avanzata e attenzione alle esigenze del cliente.

Tornio CNC, una valida alternativa per la tornitura e la rimozione del materiale

Il tornio a controllo numerico, noto anche come tornio CNC (dall’acronimo di Computer Numerical Control), rappresenta una forma avanzata e altamente efficiente rispetto al tornio tradizionale.

Il tornio, utilizzato nell’industria per lavorare pezzi rotanti tramite tornitura e rimozione del materiale, viene automatizzato tramite il controllo numerico nel caso del tornio CNC, garantendo standard qualitativi elevati nella produzione.

Le lavorazioni eseguibili con il tornio a controllo numerico differiscono significativamente da quelle del tornio manuale. Questa tecnologia consente una tornitura standardizzata e semplificata, utilizzata per la produzione di perni, pistoni, piedi di tavoli, cilindri e altri componenti richiedenti lavorazioni di rotazione.

Tipologie di tornio CNC

Esistono diversi tipi di tornio CNC, che variano in base alla tecnologia, alle caratteristiche costruttive e all’uso previsto:

  • Tornio parallelo
  • Tornio frontale
  • Tornio verticale
  • Tornio a torretta
  • Tornio multitasking
  • Tornio a doppio mandrino

Inoltre, vi sono torni specifici per la lavorazione del legno o della ceramica. Tuttavia, grazie alla loro flessibilità, versatilità e precisione nella lavorazione dei dettagli, la maggior parte delle aziende oggi preferisce utilizzare torni CNC.

La piegatura dei metalli tramite la pressopiegatura

La piegatura dei metalli tramite la pressopiegatura è un procedimento cruciale nell’industria metalmeccanica. Consente di plasmare le lamiere metalliche in forme desiderate utilizzando macchinari specializzati, mantenendo intatta la natura del metallo e producendo semilavorati versatili adatti a svariate applicazioni.

Il dispositivo utilizzato per eseguire la pressopiegatura è la pressa piegatrice, progettata per piegare le lamiere metalliche in modo rapido e automatizzato, producendo piegature permanenti o temporanee a seconda delle esigenze lavorative.

Tipologie di pressopiegatura

La pressopiegatura si può distinguere in due principali categorie: la piegatura a U, che produce angoli retti, e la piegatura a V, che crea angoli acuti. Queste tecniche sono applicabili principalmente su ferro e alluminio, ma possono essere adattate a diverse leghe metalliche purché il materiale mantenga una certa duttilità.

È fondamentale che i materiali siano duttili e malleabili poiché la pressopiegatura è una procedura eseguita a freddo, che sfrutta il ritorno elastico del metallo. Durante la piegatura, le fibre esterne del metallo subiscono uno stiramento mentre quelle interne subiscono una compressione, generando tensioni interne note come “ritorno elastico”.

La pressopiegatura dei metalli riveste un’importanza considerevole in quanto permette di trasformare il materiale in forme nuove e funzionali. Attraverso questa tecnica, è possibile ottenere parti per elettrodomestici, piattaforme, strutture per tetti e elementi di arredo vari, conferendo nuova vita al materiale lavorato.

Come si lavorano le lamiere?

La lamiera è una lastra realizzata dalla laminazione di prodotti semilavorati che si ottengono dalla colata di metallo liquido, chiamate bramme.  Solitamente, è confezionata sotto forma di rotoli di diverso spessore e lunghezza per essere più facilmente trasportabili. In base all’utilizzo che si vuole fare, si possono trovare lastre di spessore, dimensione, qualità e tipologia diverse. Speciali macchinari e innovative metodologie di lavorazione consentono di piegare e sagomare le lamiere secondo le proprie specifiche necessità. La lastra metallica, che può essere realizzata in acciaio, alluminio, ottone o rame, subisce una deformazione per assumere specifiche forme a sezione aperta, contemporaneamente conferendo una maggiore rigidità alla struttura del semilavorato.

Aldilà delle differenze tra una lamiera e l’altra, ogni foglio viene lavorato accuratamente da professionisti del settore, utilizzando dei macchinari specifici. La variabilità nella risposta alla piegatura da parte delle lamiere è notevole, poiché i semilavorati possono differire tra loro a causa di differenze nelle colate, tolleranze dimensionali, taglio laser o taglio al plasma, rendendo unico ogni pezzo.

Lo stato di deformazione geometrica a cui viene sottoposta la lamiera varia in base al rapporto larghezza/spessore del semilavorato. Un rapporto basso genera una deformazione definita “uniassiale”, mentre un rapporto alto produce una deformazione “piana”.

Durante la piegatura a U, V o C, la lamiera viene sollecitata con un carico superiore al limite elastico. Pertanto, durante la lavorazione, è necessario considerare il fenomeno naturale del recupero/ritorno elastico (springback in inglese), che può portare a un angolo di piegatura diverso da quello previsto, richiedendo correzioni successive e comportando sprechi di tempo e denaro.

 

 

Come avviene il trattamento galvanico su ottone

La produzione di componenti meccanici di precisione e qualità è profondamente influenzata dall’impiego strategico dei trattamenti galvanici, processi fondamentali per la torneria meccanica di precisione, poiché contribuiscono alla creazione di componenti meccanici su misura per il cliente.

L’ottone nella meccanica di precisione

La meccanica di precisione non si limita alla lavorazione degli acciai comuni; essa sfrutta le caratteristiche uniche di materiali diversi, tra cui l’ottone. Questa lega di rame e zinco, arricchita eventualmente da altri elementi, offre versatilità, eccellenti proprietà meccaniche e qualità estetiche di alto livello.

Quando preferire l’ottone? L’ottone diventa la scelta ideale quando è necessario produrre componenti meccanici resistenti alla corrosione, trazione e usura. Gli esperti del settore lo impiegano con successo in una vasta gamma di settori industriali, tra cui automotive, sanitario, medicale e oleodinamico.

Trattamenti galvanici su ottone: ottimizzazione e protezione

I trattamenti galvanici giocano un ruolo cruciale nel modificare le qualità dell’ottone per adattarle al contesto specifico di destinazione. L’obiettivo principale è creare uno strato protettivo aggiuntivo che migliorerebbe le prestazioni del materiale, particolarmente importante considerando la tendenza dell’ottone all’usura causata da fattori atmosferici e uso frequente.

Il trattamento galvanico su ottone coinvolge l’utilizzo di soluzioni acquose con basi, sali di metalli, additivi speciali e altre sostanze. Questo avviene a temperatura ambiente in vasche allineate in sequenza. Il processo comprende la preparazione delle superfici, la deposizione del rivestimento metallico e il trattamento di finitura. Infine, i componenti meccanici subiscono una fase di asciugatura in forni di ricottura per prevenire la formazione di chiazze di umidità.

Benefici dei trattamenti galvanici

Grazie alla deposizione elettrochimica, i trattamenti galvanici migliorano le qualità tecniche ed estetiche del componente in ottone. Il risultato finale è un materiale più funzionale, resistente ed esteticamente gradevole. È fondamentale sottolineare che ogni trattamento galvanico richiede attenzione e competenza per garantire la produzione di componenti meccanici in ottone di elevata qualità.

Trattamento di anodizzazione: la chiave per la durabilità dei componenti meccanici

L’ossidazione anodica dell’alluminio, nota anche come trattamento di anodizzazione, è un processo cruciale per garantire la resistenza, la durabilità e la precisione dei componenti meccanici prodotti da tornerie meccaniche di precisione.

Il trattamento di anodizzazione è una tecnica di modifica superficiale che coinvolge l’immersione di componenti in alluminio in un bagno elettrolitico, creando un’ossidazione controllata sulla superficie. Questo processo conferisce una serie di vantaggi ai componenti in alluminio, rendendoli ideali per applicazioni industriali e meccaniche.

I benefici dell’anodizzazione dell’alluminio

Le tornerie meccaniche di precisione che producono componenti su ordinazione beneficiano enormemente di questo processo, garantendo la massima qualità e affidabilità nei loro prodotti. Sfruttare al massimo l’ossidazione anodica dell’alluminio è essenziale per soddisfare le esigenze dei clienti e mantenere un vantaggio competitivo nell’industria delle lavorazioni meccaniche.

  1. Aumento della resistenza alla corrosione: l’ossidazione anodica crea uno strato protettivo sulla superficie dell’alluminio, rendendo i componenti meno suscettibili alla corrosione. Questo è particolarmente importante in ambienti industriali o esposti agli agenti atmosferici.
  2. Aumento della durezza: l’anello anodico creato è duro e resistente all’usura, migliorando la durata dei componenti meccanici. Questa caratteristica è essenziale per prolungare la vita utile dei pezzi sottoposti a stress meccanico.
  3. Miglioramenti estetici: la superficie anodizzata può essere colorata per scopi estetici o identificativi. Questo è utile in applicazioni in cui l’aspetto svolge un ruolo significativo.
  4. Miglior aderenza della vernice: la superficie anodizzata offre una migliore aderenza per vernici e rivestimenti, rendendo più semplice l’applicazione di finiture personalizzate.

Il trattamento di anodizzazione è un processo che vive di momenti specifici. Durante il pretrattamento, i componenti in alluminio vengono puliti accuratamente per rimuovere ogni traccia di contaminanti. Quando inizia l’anodizzazione in senso stretto, i pezzi vengono immersi in una soluzione elettrolitica e sottoposti a un’azione elettrica controllata per stimolare l’ossidazione controllata sulla superficie. Dopo l’anodizzazione, è comune sigillare i pori aperti sulla superficie anodizzata per migliorarne le proprietà protettive.

Campi di anodizzazione dell’alluminio

L’anodizzazione è ampiamente utilizzata nell’industria aerospaziale, automobilistica, elettronica e nella produzione di componenti meccanici su ordinazione. Garantisce prestazioni affidabili e una maggiore durata nei componenti sottoposti a stress meccanico o ambientale.

La pressopiegatura dei metalli: tecniche e procedure speciali

La lavorazione delle lamiere di metallo richiede competenze tecniche e procedure specifiche per garantire risultati ottimali. Tra le tecniche di piegatura più cruciali, spicca la pressopiegatura, un processo automatizzato e veloce. Questo articolo approfondirà il mondo della pressopiegatura dei metalli, spiegando come calcolare la piega di una lamiera e determinare il raggio di piega.

Cos’è la Pressopiegatura dei metalli?

La pressopiegatura dei metalli è un processo che consente di piegare le lamiere metalliche senza alterarne la natura. Questo procedimento produce semilavorati piatti adattabili a svariate applicazioni industriali. Il cuore della pressopiegatura è la pressa piegatrice, un dispositivo capace di eseguire piegature permanenti o temporanee, a seconda delle necessità.

La pressopiegatura è un processo a freddo che coinvolge materiali altamente duttili e malleabili. Durante la piegatura, il metallo subisce uno stiramento delle sue fibre esterne e una pressione interna che provoca tensioni interne, noto come “ritorno elastico”.

Tipologie di Pressopiegatura

Esistono due tipi principali di pressopiegatura: la pressopiegatura a U, con angoli squadrati, e la pressopiegatura a V, con angoli acuti. Questi processi si applicano a vari tipi di metalli, con l’importante requisito che il materiale sia duttile.

La pressopiegatura dei metalli riveste grande importanza in numerose applicazioni industriali. Questo processo consente di trasformare lamiere in componenti utili per la produzione di elettrodomestici, pedane, tettoie ed elementi d’arredo.

Per calcolare la piega di una lamiera, è essenziale considerare vari fattori, come lo spessore e il tipo di metallo. Il calcolo del raggio di piega dipende dalla forma desiderata e dalle caratteristiche del materiale. Questo parametro influisce sulla flessibilità e sulla resistenza del metallo dopo la piegatura.

Il processo della carbocementazione

La carbocementazione è un processo ampiamente utilizzato nell’industria metallurgica per aumentare la durezza superficiale dell’acciaio. Questo trattamento termochimico coinvolge l’utilizzo di un agente di tipo gassoso, noto come agente cementante, per diffondere il carbonio nella superficie dell’acciaio. Il processo avviene tipicamente a temperature comprese tra 850°C e 950°C.  Consente di incrementare la durezza superficiale dell’acciaio, rendendolo più resistente all’usura e alle sollecitazioni meccaniche.

Una volta completato il processo di carbocementazione, l’acciaio acquisirà una durezza superficiale significativamente migliorata. Questo è possibile grazie alla combinazione del trattamento di tempra e rinvenimento, che conferisce alla superficie dell’acciaio la durezza desiderata. Questa durezza superficiale rende l’acciaio più resistente all’usura e alle sollecitazioni meccaniche. Questo trattamento offre anche miglioramenti nella tenacità e resistenza a fatica del materiale. Inoltre, garantisce un aspetto superficiale pulito e privo di residui.

A cosa serve la carbocementazione?

Grazie alla carbocementazione, è possibile ottenere superfici estremamente dure che migliorano significativamente la resistenza all’usura del materiale. Ciò rende l’acciaio adatto per applicazioni che richiedono una maggiore durata e resistenza al deterioramento. Inoltre, il processo di carbocementazione offre un miglioramento della tenacità e della resistenza a fatica al nucleo del materiale.

Un altro vantaggio della carbocementazione è la capacità di garantire un aspetto superficiale pulito e privo di residui indesiderati. Questo è particolarmente importante per applicazioni che richiedono un aspetto estetico di alta qualità.

Lavorazioni acciai inossidabili: materiali e processi di produzione

Gli acciai inossidabili sono materiali di grande importanza nel panorama delle lavorazioni meccaniche di precisione. Caratterizzati da una eccezionale resistenza alla corrosione, questi materiali risultano particolarmente adeguati per la produzione di componenti ad alta affidabilità, soprattutto nelle applicazioni che implicano l’utilizzo di agenti aggressivi come acidi, basi e sali. Nell’articolo di oggi, esploreremo i diversi tipi di acciaio inossidabile che possono essere utilizzati nelle lavorazioni meccaniche di precisione e i processi di produzione più diffusi.

I principali tipi di acciai inossidabili per le lavorazioni meccaniche di precisione

Gli acciai inossidabili sono leghe metalliche costituite principalmente da ferro, cromo e altri elementi, come ad esempio il nickel e il molibdeno. Esistono diversi tipi di acciaio inossidabile, che si differenziano per la loro capacità di resistere alla corrosione e per le loro caratteristiche meccaniche. I principali tipi di acciai inossidabili utilizzati nelle lavorazioni meccaniche di precisione sono:

  • 1.4301 | AISI 304: uno dei tipi di acciaio inossidabile più comuni, utilizzato per la produzione di parti meccaniche ad alta affidabilità, come ad esempio tubi, valvole e componenti per impianti chimici e alimentari.
  • 1.4305 | AISI 303: un acciaio inossidabile che si distingue per la sua lavorabilità e la sua resistenza alla corrosione. Viene spesso utilizzato per la produzione di parti meccaniche che richiedono una elevata precisione, come ad esempio gli ingranaggi.
  • 1.4401 | AISI 316: un acciaio inossidabile di alta qualità, utilizzato per la produzione di parti meccaniche che devono resistere a condizioni critiche, come ad esempio le condizioni saline e le alte temperature. Viene spesso impiegato nella produzione di mezzi di trasporto marittimi e nell’industria chimica e petrolifera.
  • 1.4028 | AISI 420B: un acciaio inossidabile che si distingue per la sua durezza e la sua resistenza all’usura. Viene utilizzato per la produzione di lame, coltelli e altri strumenti da taglio.
  • 1.4057 | AISI 431: un acciaio inossidabile di alta qualità, utilizzato per la produzione di componenti meccanici difficili da lavorare, ma che richiedono elevata resistenza alla corrosione e alla fatica.

I processi di produzione degli acciai inossidabili

La produzione degli acciai inossidabili implica diversi processi di lavorazione, che variano a seconda delle esigenze e delle prestazioni richieste dalle parti meccaniche da produrre. I processi di produzione degli acciai inossidabili includono il forgiamento, la fusione, la colata, l’estrazione, la laminazione e l’estrusione. Ogni processo di produzione presenta vantaggi e svantaggi in termini di costi, tempi di produzione, qualità del prodotto e capacità di lavorazione. Allo stesso modo, la scelta del processo di produzione più adeguato dipenderà dalle prestazioni richieste dalle parti meccaniche da produrre.

Gli acciai inossidabili sono materiali di grande importanza per le lavorazioni meccaniche di precisione. La scelta del tipo di acciaio inossidabile più adeguato dipenderà dalle prestazioni richieste dalle parti meccaniche da produrre e dai processi di produzione più adatti per ottenere i migliori risultati. È importante considerare anche la resistenza alla corrosione e la lavorabilità dei materiali in fase di scelta. Adottare i giusti processi di produzione garantisce una perfetta realizzazione ed un’alta qualità dei prodotti, con una conseguente durabilità e resistenza nell’uso quotidiano.

Tornio a controllo numerico: cosa lo differenzia dal normale tornio

Il tornio CNC e il normale tornio hanno alcune somiglianze di base, in particolare per quanto riguarda la procedura di lavorazione del pezzo. Ma a causa dell’esistenza del sistema di controllo numerico, entrambi presentano notevoli differenze.

Rispetto al normale tornio, il tornio CNC ha le seguenti caratteristiche:

  • In un tornio CNC viene utilizzato uno speciale dispositivo di protezione che ha la funzione di evitare che il truciolo o il fluido utilizzato durante il taglio fuoriescano ferendo l’operatore.
  • Rispetto a un tornio normale, il tornio a controllo numerico dispone di un sistema di rimozione automatica dei trucioli. Questo layout della struttura inclinata e il convogliatore automatico consente un’agevole rimozione dei trucioli frutto della lavorazione.
  • Nel tornio CNC la velocità del mandrino è elevata ed il bloccaggio del pezzo è sicuro ed affidabile. I torni CNC sono principalmente utilizzati con mandrini idraulici, il che semplifica il lavoro dell’operatore. Grazie al mandrino idraulico, la regolazione della forza di serraggio del tornio avviene senza sforzi e in completa sicurezza.
  • Un’altra importante differenza sta nella possibilità di attivare il cambio utensile automatico. Nella lavorazione l’utensile viene cambiato automaticamente grazie a una speciale torretta rotante. Questo consente di completare il processo di produzione senza interruzioni.
  • Nei torni tradizionali l’operatore inserisce i parametri di taglio e di avanzamento per creare il pezzo finito, rinviando a un momento successivo la verifica del risultato. Queste operazioni vengono ripetute meccanicamente per ogni singolo pezzo prodotto. Utilizzando il tornio CNC, invece, l’operatore addetto al tornio deve solo inserire i parametri di lavorazione attraverso un linguaggio di programmazione specifico per quel macchinario e gli utensili procederanno in maniera automatizzata in tutte le fasi della lavorazione, fino ad ottenere il pezzo finito con le esatte caratteristiche richieste e con margine di errore infinitesimale. Il macchinario replica i parametri di produzione per ogni pezzo, senza interruzioni, fino ad ottenere la produzione desiderata. In questo modo la velocità di produzione e l’accuratezza sono enormemente superiori rispetto al tornio tradizionale.