Perché scegliere le lavorazioni a controllo numerico?

Le lavorazioni a controllo numerico sono un particolare tipo di lavorazione di particolari meccanici che avviene utilizzando un macchinario specifico, detto CNC. macchinari CNC sono macchinari a controllo numerico e consentono di effettuare lavorazioni specifiche in grandi quantità e in tempi stabiliti e programmati preventivamente. 

Queste macchine sono dotate di computer interno al quale si invia un determinato input, solitamente durata della lavorazione e numero dei particolari meccanici da realizzare. Una volta inviato l’input, il macchinario programmerà autonomamente le lavorazioni e le completerà secondo modalità e tempistiche preimpostate.

Macchinari CNC: quali sono i vantaggi? 

I vantaggi delle lavorazioni a controllo numerico sono molteplici: innanzitutto, si tratta di operazioni prestabilite e piuttosto controllate, che ridurranno necessariamente i tempi di lavorazione. Inoltre, sono lavorazioni perfette per agire su grandi quantità di ordini e prodotti, specie se i materiali risultanti sono piuttosto piccoli e/o complessi. Infine, i macchinari CNC sono facilissimi da utilizzare e gli input da inviare sono essenziali, veloci, intuitivi.

Tra le lavorazioni più diffuse è certamente la fresatura CNC, macchine a controllo numerico che possono effettuare più lavorazioni contemporaneamente, tutte sullo stesso materiale da trattare. Alcune particolari tipologie di fresatrici a controllo numerico hanno più assi che lavorano simultaneamente e consentono lavorazioni molteplici, come la foratura o la tornitura. Funzionano, quindi, come veri e propri centri di lavoro.

Lavorazioni CNC: perché sceglierle? 

Perché scegliere, quindi, macchinari CNC per le lavorazioni di precisione? Per risparmiare tempo, prima di tutto, ma anche soldi e materiale. Le lavorazioni a controllo numerico, infatti, consentono di agire in completa autonomia, garantendo un risultato finale di altissima qualità. 

Vantaggi e procedimenti nella fresatura di precisione

La fresatura di precisione è una lavorazione meccanica che si svolge solitamente a freddo e richiede l’impiego di macchinari a controllo numerico: per questo motivo, si parla spesso anche di fresatura cnc.

I macchinari a controllo numerico sono macchinari che lavorano in cicli precedentemente impostati su un computer, che registra il numero di prodotti da realizzare e lo fa in completa autonomia, a input inviato dall’operatore che ne gestisce il processo.

La fresatura di precisione, o fresatura cnc, consente di lavorare su grandi numeri risparmiando però tantissimo tempo. Per questa ragione, è una delle lavorazioni meccaniche più convenienti, soprattutto se bisogna lavorare su grandi quantità e su piccole dimensioni.

In cosa consiste la fresatura?

La fresatura meccanica lavora per asportazione di truciolo da parte di un utensile che ruota attorno al proprio asse, laddove il pezzo da lavorare è in modo di avanzamento. Occorre, quindi, che l’utensile effettui un moto rotatorio, mentre il pezzo ne effettui contemporaneamente uno di traslazione.

Il lavoro può avvenire in due fasi: c’è la sgrossatura, che asporta il metallo in modo rapido e grossolano, e poi c’è la finitura, che consiste nell’asportazione del metallo in eccesso. Esistono diverse tipologie di fresatura di precisionecilindrica, da spianatura o da taglio, tronconica o sferica. Ognuna di queste si adatta a un bisogno specifico.

Fresatura di precisione: tutti i vantaggi 

I vantaggi di questa lavorazione sono molteplici: innanzitutto, il banco da lavoro lavora in totale autonomia, perché una volta inviato l’input al macchinario, il lavoro si svolge in cicli ed è piuttosto rapido; con la fresatura cnc il livello di produzione aumenta sensibilmente, soprattutto se si tratta di lavorare in poco tempo un grande numero di prodotti finiti; infine, la fresatrice consente di lavorare su diversi materiali e su diverse dimensioni, a prescindere dalla loro superficie.

Meccanica di precisione: a cosa serve esattamente?

Un’azienda che si occupa di meccanica di precisione è un’azienda che svolge solitamente operazioni automatizzate che richiedono particolare attenzione e precisione, appunto. Tra le automazioni svolte in questo ambito rientrano, come è noto, la tornitura dei metalli così come la fresatura CNC. 

La lavorazione di un metallo tramite la meccanica di precisione avviene spesso con macchinari a controllo numerico computerizzato, che consentono una lavorazione veloce, pulita e senza intoppi, in tempi brevi e a costi relativamente contenuti. 

Scegliere la meccanica di precisione per svolgere lavorazioni automatizzate

Perché è così importante, la meccanica di precisione? Ma soprattutto: perché così tante aziende richiedono lavorazioni di questo tipo? La risposta è molto semplice: viviamo tempi critici in cui le aziende hanno bisogno di automatizzare in qualche modo i propri processi, sia per questioni economiche sia per risparmiare tempo durante le fasi iniziali del lavoro. 

Una lavorazione effettuata con la meccanica di precisione è una lavorazione precisa, pulita, realizzata in tempi relativamente brevi e a un costo piuttosto contenuto.

Come scegliere la giusta azienda specializzata nella meccanica di precisione

Come fare, quindi, a scegliere l’azienda giusta e in grado di fornire un servizio professionale e sicuro? Innanzitutto, è importante informarsi sulla sua presenza e sulla sua reputazione online. Se l’azienda a cui intendete affidarvi ha tra i suoi clienti aziende importanti e può dimostrare la sua serietà e professionalità nel settore, allora andrete sul sicuro. In caso contrario, rivolgetevi altrove.

Qual è la funzione primaria della zincatura nei metalli?

Con il termine zincatura si intende un processo di lavorazione dei metalli ai quali è applicata una protezione esterna di zinco. Perché, però, è così importante? A cosa serve esattamente? Cerchiamo di capirlo insieme in questo articolo. 

La zincatura è una lavorazione che consente di proteggere e irrobustire i metalli da eventuali corrosioni date da agenti esterni o usura del tempo, come ad esempio la ruggine. Il processo di zincatura fa in modo che il metallo non sviluppi la formazione di micro-celle elettrolitiche ad azione anodica. Lo zinco è perfetto per questo tipo di lavorazioni, perché è un materiale scarsamente elettronegativo rispetto all’acciaio e, di conseguenza, può prevenire la corrosione proteggendo il metallo sottostante.  

Tutti i tipi di zincatura: a caldo, a freddo, elettrolitica

Esistono diverse tipologie di zincatura: tra le più diffuse la zincatura a caldo, a freddo o elettrolitica. Quali sono le differenze e perché sceglierne una a scapito di un’altra? 

La zincatura a caldo prevede l’applicazione della copertura di zinco a caldo, appunto. Il metallo è immerso in una vasca contenente zinco liquido a 450°. La zincatura a freddo, invece, prevede l’applicazione della copertura di zinco a freddo. Tale applicazione consiste nella verniciatura a base di resine sintetiche e cariche di zinco. Rispetto alla zincatura a caldo, quella a freddo è chiaramente meno “protettiva”: se ci troviamo di fronte, però, a materiali difficili da lavorare, è sicuramente una soluzione utile da tenere in considerazione. 

La zincatura elettrolitica, detta anche zincatura galvanica, è un tipo di lavorazione che avviene attraverso l’immersione di un materiale all’interno di una soluzione elettrolitica, appunto, che contiene sali di zinco. Rispetto alla zincatura a caldo o a freddo, è perfetta per proteggere e lavorare componenti di precisione.

Fresatrici CNC: precisione e automazione

Le imprese si affidano sempre di più ai centri di lavoro a controllo numerico per una ragione molto semplice: ottimizzare l’automazione per risparmiare tempo e soldi. Grazie all’automazione, infatti, è possibile riprodurre in serie un determinato prodotto richiesto dal mercato in tempi piuttosto brevi, riducendo quasi a zero il rischio di errori, e con un investimento economico relativamente contenuto. 

Fresatrice cnc: la regina del centro di lavoro a controllo numerico 

Tra i macchinari facenti parte di un centro di lavoro a controllo numerico c’è la fresatrice cnc: si tratta di un macchinario molto sofisticato e anche parecchio costoso, perché effettua l’intera automazione direttamente da remoto, sfruttando una tecnologia all’avanguardia interamente computerizzata. In questo caso, l’automazione è completamente contactless e non richiede alcun tipo di intervento da personale qualificato. 

Essendo un macchinario altamente professionale, la fresatrice cnc ha anche costi piuttosto elevati, ma facilmente ammortizzabili nel tempo. E i vantaggi sono tali da far passare in secondo piano qualsiasi investimento importante.  

Tutti i vantaggi di una fresatrice cnc 

I vantaggi di un macchinario come questo sono diversi: 

  • Produttività – Utilizzando una fresatrice cnc è possibile auspicare un aumento considerevole della produttività, automatizzando i lavori e riducendo i tempi di attesa tra un ciclo e l’altro; 
  • Completa autonomia – Un macchinario automatizzato al 100%, la fresatrice cnc richiede solamente una supervisione, che può avvenire anche in modo piuttosto facile e fluido, solitamente attraverso un monitor che consente di visualizzare in tempo reale tutte le operazioni; 
  • Semplicità di utilizzo – Pur trattandosi di un macchinario professionale, cioè destinato a un utilizzo non amatoriale, la fresatrice cnc è molto facile da utilizzare e non richiede intervento esterno una volta che il processo è avviato. 

Come funziona la tornitura dei metalli?

Tra le lavorazioni dei metalli più conosciute, c’è spazio sicuramente per la tornitura, che consiste nell’asportazione di trucioli dai materiali lavorati, mentre i materiali compiono una rotazione su un utensile da taglio fermo. 

Solitamente, la tornitura consiste in due fasi principali: la prima, detta sgrossatura, consiste nella rimozione grossolana del materiale che non deve essere lavorato; la seconda, detta finitura, consiste nella rifinitura finale, con lo scopo di ottenere il prodotto desiderato.  

Tipologie di tornio per lavorare i metalli 

Il tornio, macchinario utilizzato per la tornitura, è uno strumento che si utilizza da tantissimo tempo e ne esistono di varie tipologie: torni orizzontali, verticali, CNC (cioè a controllo numerico). A seconda del tipo di lavoro da effettuare, si decide di optare per un determinato tipo di tornio. Nello specifico, la tornitura CNC, quella cioè realizzata utilizzando centri di lavoro a controllo numerico, serve per realizzare un numero di parti lavorate potenzialmente infinito. 

La tornitura ha costi ovviamente variabili e che dipendono innanzitutto dalla mole di lavoro che si deve espletare. In secondo luogo, c’è da valutare il tipo di materiale utilizzato, la destinazione del prodotto e il tipo di finitura da applicare. Generalmente, però, i costi tendono a diminuire quanto più alto è il numero di parti da produrre. Di conseguenza, la tornitura CNC, cioè a controllo numerico, converrà molto più di altre procedure, proprio per la quantità di prodotti che può realizzare in pochissimo tempo.  

Tornio: quali operazioni e quali parametri impostare 

Attraverso l’utilizzo del tornio è possibile eseguire due tipologie di operazioni, Le operazioni esterne riguardano la tornitura, la sfacciatura, la scanalatura, la troncatura e la filettatura, mentre quelle interne riguardano la foratura, l’alesatura, la barenatura e la maschiatura. 

A seconda del tipo di lavoro che intendiamo svolgere, sul macchinario è possibile impostare determinati parametri che possono variare a seconda del tipo di materiale preferito. Tali parametri solitamente riguardano la velocità di taglio, per esempio, ma anche la profondità del taglio stesso. 

Fresatura CNC: costi, modalità e lavorazioni

Per modellare il metallo fino a fargli raggiungere forme e dimensioni desiderate, è importante passare per un processo chiamato fresatura. Si tratta di un particolare tipo di lavorazione meccanica che avviene solitamente utilizzando centri di lavoro a controllo numerico, i cosiddetti CNC. Grazie alla fresatura, i materiali possono assumere la forma desiderata, senza effettuare particolari sforzi.  

Come funziona la fresatura? 

Il processo consiste nell’asportazione di trucioli dal materiale tramite utensili che si muovono a rotazione. La fresatura si divide in due differenti fasi produttive: inizialmente avviene la sgrossatura, in cui si asporta il materiale in maniera piuttosto grossolana; poi c’è la fase di finitura, in cui il materiale viene lavorato fino alla forma preferita, smussando eventuali difetti emersi durante la sgrossatura. 

Solitamente, la fresatura avviene utilizzando macchinari CNC, a controllo numerico, sui quali è possibile lavorare automatizzando i processi e inserendo all’interno di un computer la quantità di parti che si intende realizzare. I macchinari CNC hanno il grande vantaggio di velocizzare sensibilmente i tempi di lavorazione, consentendo alle aziende di lavorare in velocità, senza però perdere mai di vista la qualità. 

Quanto costa la fresatura CNC? 

costi di una lavorazione come la fresatura CNC sono chiaramente variabili e dipendono solitamente dalla difficoltà del materiale da lavorare, dalla quantità di tempo impiegato per lavorare le parti, dal numero di pezzi da produrre. In linea di massima, però, si tratta di un procedimento piuttosto rapido che abbatte, quindi, i costi di produzione, sensibilmente. È consigliato, dunque, per le aziende che hanno bisogno di produrre un numero di parti piuttosto elevato, meno per chi è alla ricerca di una lavorazione più artigianale e contenuta. 

Lavorazioni dell’acciaio: i vantaggi della zincatura

Uno dei trattamenti più utili e utilizzati per la lavorazione dell’acciaio e dell’acciaio inox è la zincatura, nata per proteggere la parte superficiale di un materiale dalla corrosione e dal logoramento. Il termine si riferisce al materiale che solitamente si utilizza per lavorare l’acciaio, cioè lo zinco, che a contatto con questo materiale svolge sia una funzione protettiva duplice, creando un effetto barriera dagli agenti atmosferici e attuando una protezione catodica per azione elettrochimica. La zincatura è una procedura complessa nella lavorazione dei metalli e degli acciai, ma è anche la più diffusa e la più efficace in assoluto. 

Prima di procedere alla zincatura, il materiale da lavorare deve essere levigato e privato di eventuali parti esterne ingombranti, così da favorire e semplificare l’immersione del metallo all’interno della vasca contenente zinco. Esistono due tipologie di zincatura, a caldo e a freddo. Vediamo insieme le differenze.  

Zincatura a caldo o a freddo? 

La zincatura a caldo avviene immergendo i materiali da lavorare in vasche colme di zinco fuso a circa 450°C. Il calore estremo favorisce la lega tra acciaio e zinco e rende la protezione molto più robusta e durevole. Sembra, infatti, che grazie alla zincatura a caldo il metallo lavorato garantisca una protezione lunga almeno 20 anni. L’unico rischio della zincatura a caldo riguarda la possibilità che il materiale si deformi: se, però, si procede preventivamente alla levigatura del metallo, il rischio si riduce sensibilmente. 

La zincatura a freddo avviene attraverso elettrolisi, immergendo i materiali da lavorare in una soluzione di sale di zinco attivata da corrente elettrica. In questo modo, i metalli lavorati non subiscono deformazioni oppure otturazioni. 

Perché effettuare la zincatura dei metalli? 

La lavorazione dell’acciaio e dell’acciaio inox è molto importante, perché consente di avere tra le mani un materiale destinato a durare a lungo nel tempo. L’acciaio è un materiale naturalmente robusto ma anche delicato e malleabile, facilmente logorabile se a contatto con gli agenti esterni.  

A seconda delle proprie esigenze, e del tipo di materiale che abbiamo a disposizione, possiamo optare per la zincatura a freddo o a caldo: in entrambi i casi, avremo un risultato ottimale e garantiremo ai metalli una vita piuttosto longeva. Qualunque sia la destinazione dei metalli che andremo a lavorare, dovremo optare sempre per una protezione ottimale, così da garantire un prodotto robusto e resistente a lungo nel tempo. 

Macchina a controllo numerico: quando il lavoro diviene automatizzato

Una macchina a controllo numerico è una macchina utensilche lavora, come dice il nome, con il controllo numerico computerizzato. Negli anni 80 questa tecnologia veniva utilizzata solo per le lavorazioni ad alta precisione, oggi invece le macchine a controllo numerico trovano spazio in ogni campo della meccanica e non solo. 

Una macchina a controllo numerico rappresenta, infatti, levoluzione della macchina CN perché il controllo del lavoro è affidato ad un computer esterno. Data la loro versatilità e precisione le macchine CNC sono utilizzate con successo in diversi settori produttivi: falegnameria, tappezzeria, sartoria e confezionamento. 

Sul mercato si trovano varie tipologie di macchina a controllo numerico che possono cucire, tagliare, posizionare, misurare e svolgere una vasta gamma di operazioni in modo completamente automatizzato. 

Macchina a controllo numerico: i vantaggi 

Rispetto alla macchina manuale, la macchina CNC riduce i tempi delle lavorazioni per la ripetibilità delle operazioni, ma permette anche di abbassare i costi ottenendo allo stesso tempo prodotti di qualità superiore e uniformi. Per esempio, se sono attrezzate e installate in modo corretto, le migliori macchine a controllo numerico hanno una tolleranza di un millesimo di millimetro o micron. Quelle di media qualità offrono, invece, tolleranze di un centesimo di millimetro. 

Si tratta di caratteristiche tecniche che le rendono la soluzione migliore per produrre grandi superfici curve complesse come turbine o compressori, ma anche scarichi idrodinamici. Le tipologie di macchina a controllo numerico più comuni sono le frese, che permettono di creare superfici perfettamente lisce in modo rapido, automatizzato e ad altissima precisione. 

Tornio a controllo numerico: cos’è e come lavora

Il tornio a controllo numerico è anche chiamato tornio CNC, acronimo di Computer Numerical Control e rappresenta una forma molto più evoluta, innovativa e ad alta capacità realizzativa rispetto al tornio tradizionale. 

Per chi non lo sapesse il tornio è usato in industria per la realizzazione di un solido in rotazione, che viene sottoposto a un lavoro di tornitura per lasportazione del truciolo. Il tornio a controllo numerico rispetto al tornio manuale effettua la lavorazione sulla base di un automatismo computerizzato e permette di ottenere elevati standard di qualità per i prodotti realizzati. 

Tornio a controllo numerico: le lavorazioni 

Le lavorazioni ottenute ed eseguibili con il tornio che funziona con il controllo numerico sono molto diverse da quelle effettuate con il tornio manuale. In generale, la lavorazione al tornio CNC permette un tipo di tornitura standardizzato e semplificato. Il tornio a controllo numerico viene oggi utilizzato per creare perni, pistoni, piedi di tavoli, cilindri ed altri pezzi che richiedono un lavoro di rotazione del materiale. 

I tipi di tornio a controllo numerico 

Sulla base della tecnologia, delle caratteristiche costruttive e dello scopo per cui sono impiegati si utilizzano diversi tipi di tornio CNC. In particolare, il tornio può essere: 

  • parallelo, 
  • frontale, 
  • verticale; 
  • a torretta; 
  • multitasking; 
  • a doppio mandrino. 

Inoltre, il tornio può essere diverso a seconda che venga utilizzato per la lavorazione del legno o della ceramica. Tuttavia, per la sua flessibilità, versatilità e capacità di lavorare nel minimo dettaglio i pezzi oggi la maggior parte delle aziende utilizza torni CNC.