Carbonitrurazione: cos’è e quali sono i vantaggi

Carbonitrurazione

La carbonitrurazione è un trattamento metallurgico termochimico che si effettua sull’acciaio e permette di rendere questo materiale molto più resistente all’usura anche ad alte temperature: si effettua generalmente su componenti in acciaio di alta precisione, anche di piccole dimensioni, indispensabili per assemblare utensili utilizzati in diversi settori industriali, dall’automotive all’arredamento, dalle macchine agricole al settore medicale.

Carbonitrurazione: come si effettua

L’acciaio viene riscaldato a temperature molto elevate, tra i 721° e i 910° centigradi, e successivamente viene investito con una miscela gassosa o liquida ricca di carbonio e azoto, in modo tale che le molecole di questi elementi riescano a “penetrare” nella composizione metallurgica dell’acciaio, creando uno strato superficiale di uno spessore variabile, tra 0,05 e 0,80 millimetri, altamente temprabile, che quindi può essere successivamente indurito in modo da rendere l’acciaio resistente in superficie, ma con un cuore flessibile che conserva tutte le caratteristiche tipiche di questo metallo.

Gli acciai che si prestano e che richiedono questo tipo di trattamento sono:

  • Acciai a basso tenore di carbonio
  • Acciai al carbonio
  • Acciai ad alta velocità

Il trattamento di carbonitrurazione deve essere preceduto da un trattamento di distensione, dura circa 3/4 ore e deve essere effettuato in un’officina meccanica di precisione da un operaio specializzato.

I vantaggi di questo trattamento sono molteplici:

  • Non provoca la deformazione dei pezzi e delle componenti di acciaio
  • Garantisce una maggiore resistenza anche ad alte temperature
  • Rende le componenti in acciaio resistenti anche all’usura a secco

Per questi motivi il trattamento di carbonitrurazione viene preferito a quello di carbocementazione.

Lascia un commento