Tra le figure professionali più richieste dell’industria meccanica c’è sicuramente il tornitore. Nonostante la tecnologia si sia evoluta e i tempi siano cambiati, il tornio (con tutte le modernizzazioni del caso) rimane – insieme alla fresa – il macchinario più utilizzato nel settore della meccanica di precisione, sia che si parli di tornitura tradizionale che CNC a controllo numerico.
Ma cosa fa il tornitore? In sostanza deve scegliere utensili e dispositivi necessari per eseguire le lavorazioni, effettuarne il montaggio e il controllo e impostare le macchine. Se si tratta di produzioni CNC, il compito del tornitore è di verificare che i programmi software installati nella macchina funzionino come previsto, e nel caso in cui si riscontrino problemi intervenire. Si occupa anche di creare programmi nuovi, oltre a istruire agli altri addetti il lavoro da eseguire per la produzione di mezzi meccanici di precisione.
Ma quali sono i requisiti per diventare tornitore e lavorare nelle tornerie Vicenza?
Come diventare tornitore
Per diventare tornitore bisogna avere ovviamente buona manualità e precisione, ma non basta: è necessario aver conseguito un diploma di scuola superiore ad indirizzo tecnico-professionale, oppure avere un attestato di frequenza di un corso di formazione specifico. Tuttavia non sono molti i giovani che decidono di candidarsi per lavorare in tornerie automatiche Vicenza e più in generale anche in altre zone d’Italia.
Attualmente infatti c’è una grossa forbice tra domanda e offerta sul mercato: il mestiere del tornitore non attrae molto i giovani. Risultano infatti davvero pochi i neodiplomati che decidono di scegliere questa strada, anche se le aziende produttive che fanno richiesta continuano ad essere tante.