Gli acciai inossidabili rappresentano materiali di primaria importanza nel panorama delle lavorazioni meccaniche di precisione. Caratterizzati da una eccezionale resistenza alla corrosione, si rivelano ideali per la produzione di componenti ad alta affidabilità, soprattutto in contesti che prevedono l’utilizzo di agenti aggressivi come acidi, basi e sali. In questo articolo, esploreremo i differenti tipi di acciaio inossidabile impiegati nelle lavorazioni meccaniche di precisione, nonché i principali processi produttivi ad essi associati.
Acciai inossidabili: una panoramica sui tipi più comuni
Gli acciai inossidabili sono leghe metalliche a base di ferro, cromo e altri elementi, tra cui nichel e molibdeno. La loro peculiarità risiede nella capacità di resistere alla corrosione grazie alla formazione di uno strato passivo di ossido di cromo sulla superficie. Proprio per questo motivo, gli acciai inossidabili trovano largo impiego in svariati settori, dall’industria alimentare a quella chimica, medicale e aeronautica.
Tra i tipi di acciaio inossidabile più utilizzati nelle lavorazioni meccaniche di precisione troviamo:
- AISI 304: Questo acciaio austenitico, il più comune tra gli acciai inossidabili, si contraddistingue per la sua duttilità, formabilità e saldabilità. Viene impiegato per la produzione di tubi, valvole, componenti per impianti chimici e alimentari e in svariate applicazioni generiche.
- AISI 303: Caratterizzato da una maggiore lavorabilità rispetto all’AISI 304, questo acciaio inossidabile trova impiego nella produzione di parti meccaniche che richiedono una elevata precisione, come ad esempio gli ingranaggi.
- AISI 316: Grazie alla sua elevata resistenza alla corrosione, anche in ambienti marini e salini, l’AISI 316 è impiegato in applicazioni critiche come la produzione di componenti per l’industria chimica e petrolifera e per il settore navale.
- AISI 420: Noto per la sua durezza e resistenza all’usura, questo acciaio inossidabile martensitico viene utilizzato per la produzione di lame, coltelli e altri strumenti da taglio.
- AISI 431: Nonostante la sua difficile lavorabilità, l’AISI 431 trova impiego nella produzione di componenti meccanici che richiedono una elevata resistenza alla corrosione e alla fatica, come ad esempio le molle.
Processi produttivi: dalla materia prima al prodotto finito
La produzione degli acciai inossidabili avviene attraverso diverse fasi, tra cui:
- Forgiatura: Attraverso la deformazione plastica a caldo, il metallo viene modellato nella forma desiderata.
- Fusione: Il metallo fuso viene colato in stampi per ottenere la forma desiderata del componente.
- Laminazione: Il metallo viene laminato per ottenere la forma e lo spessore desiderati.
- Estrusione: Il metallo viene estruso attraverso una matrice per ottenere profili di diverse forme.
La scelta del processo produttivo più adatto dipende da diversi fattori, tra cui la forma del componente da realizzare, le caratteristiche desiderate del materiale e le quantità di produzione richieste.