Carbonitrurazione: cos’è e perché è importante

Prima di essere utilizzati, i metalli devono essere lavorati in modo tale da rendere la loro superficie più resistente e durevole. Nello specifico, quella della carbonitrurazione è una pratica che si adatta soprattutto a materiali di piccole o medie dimensioni, magari facenti parte di una catena di montaggio particolare.

La carbonitrurazione è un processo di “indurimento” dei metalli, che crea una patina superficiale sul metallo lavorato e lo rende quindi più resistente – e adatto così a ogni tipo di impiego. Nell’acciaio carbonitrurato il carbonio e l’azoto agiscono insieme sulla parte superficiale del metallo, lavorando a basse temperature e in questo modo non compromettendo in nessun modo la struttura del metallo stesso. 

I metalli che possono – e in certi casi devono – subire questo processo sono quelli ad alto contenuto di alluminio o comunque quelli ad elevata lavorabilità e i vantaggi derivati da questa pratica si riscontrano soprattutto su componenti molto piccoli. Sono soggetti spesso alla carbonitrurazione leve di sistemi di azionamento idraulico, pneumatico e meccanico, così come ingranaggi, alberi, pistoni, rulli, cuscinetti. 

Lavorare i metalli per renderli più resistenti è fondamentale, perché è solo così che un materiale può durare il più a lungo possibile. Anche il ferro e l’alluminio, infatti, hanno bisogno di un trattamento che li renda più resistenti e durevoli, per migliorare le prestazioni e per far sì che resistano a intemperie, usura e danni derivati dal tempo che passa. 

Tornerie Verona: ecco a chi rivolgersi per delle lavorazioni

Stai cercando una torneria a Verona e in provincia che sia affidabile, rapida nei tempi di consegna e precisa nelle lavorazioni? Rivolgiti a TMG! Oggi i lavori di tornitura, foratura e fresatura sono molto richiesti da tantissime aziende che operano in diversi ambiti e settori industriali, da quello agricolo a quello medicale: tuttavia, trovare una torneria di fiducia, che svolga lavorazioni di meccanica di precisione avvalendosi del supporto della tecnologia, non è semplice.  

Una buona torneria dovrebbe innanzitutto mettere a disposizione del cliente un ampio parco macchine Cnc, dalle fresatrici e 3 e a 5 assi ai torni alle foratrici: la maggior parte delle lavorazioni meccaniche per la realizzazione di componenti da assemblare infatti viene oggi effettuata con macchine a controllo numerico, che si avvalgono dell’aiuto di un software programmato da un tecnico specializzato per realizzare anche piccoli componenti meccanici con un elevato grado di precisione.  Se stai cercando la torneria o l’officina meccanica che fa per te scopri le nostre lavorazioni!   

Tornerie Verona: scopri le lavorazioni TMG 

TMG è un’officina meccanica che realizza componenti di precisione per tantissime aziende operanti in diversi settori: la nostra esperienza e la nostra versatilità ci hanno permesso di lavorare per aziende del settore medicale, alimentare, agricolo, termoidraulico, ma anche nell’Automotive, nell’arredamento e in molti altri ambiti industriali.  Ma non solo: TMG è una delle poche tornerie a Verona che si avvale di un nutrito parco macchine Cnc, da mettere a disposizione dei clienti: dai torni a controllo numerico con caricatore di barre e da ripresa, ai torni a fantina mobile, ma non solo. 

Nella nostra officina meccanica abbiamo anche una sala metrologica climatizzata per il controllo di qualità con macchine di misura e sistemi di controllo che si avvalgono di tecnologie avanzate, un impianto lavametalli e una satinatrice, per citarne solo alcune, che ci permettono di realizzare qualunque tipo di lavorazione e di seguire un progetto a 360 gradi, se necessario anche nella fasi preliminari. Questo, unito alla passione per il nostro lavoro e alla cura dei dettagli, ci permette di offrire ad ogni nostro cliente un servizio altamente personalizzato, con consegna in tempi rapidi.  

La zincatura meccanica per rinforzare i materiali

Anche un metallo può deteriorarsi. Se succede, però, è perché non è stato lavorato nel modo giusto per preservarlo da eventuali corrosioni o danni dati dall’usura. Intendiamoci, la corrosione e il logoramento da usura sono processi di deterioramento assolutamente naturali che spesso semplicemente determinano il tempo che passa o sono segno di un’interazione di un metallo con l’ambiente esterno (sole, vento, sale, cambiamenti climatici, agenti atmosferici, polveri, ecc.).

Contrastare questo procedimento, però, non è impossibile: in questi casi, si ricorre a un procedimento detto zincatura meccanica, che lavora sulla parte superficiale ed esterna dei materiali per renderli più robusti, più resistenti, più duraturi nel tempo. La zincatura serve proprio a questo, a preservare un metallo e a migliorare le sue prestazioni, per farlo durare più a lungo. 

La zincatura meccanica è affidabile e sicura e garantisce un risultato al 100%. Per effettuare questo tipo di lavorazioni, però, è necessario affidarsi a professionisti del settore. Professionisti come TMG, che da tantissimi anni lavorano per garantire ai propri clienti standard elevatissimi e risultati comprovati e garantiti. 

Meccanica TMG, operando nel settore delle lavorazioni meccaniche di fresatura, garantisce l’utilizzo di materiali certificati e qualificati, che lavorano nel pieno rispetto delle normative vigenti, offrendo così un servizio efficace e sicuro. Se siete alla ricerca di professionisti del settore che vi sappiano garantire un servizio sicuro ed efficace, TMG è certamente il posto giusto per voi. 

Lavori di tornitura: cosa sono e a chi servono

Quello della torneria è un settore in cui si effettuano lavorazioni meccaniche sui metalli, solitamente acciaio, acciaio inox, alluminio, ottone, di diverse forme e dimensioni. Per i i lavori di tornitura si opera principalmente su barre, esagoni e circolari. 

In una torneria in Veneto si trovano diversi macchinari che lavorano e si specializzano proprio nella minuteria metallica, come le fresatrici, e i macchinari a controllo numerico CNC. Le operazioni che si svolgono in una torneria sono, solitamente, la tornitura, la fresatura, la rettifica, la rullatura, la zigrinatura, la godronatura, la brocciatura. 

Nello specifico, i lavori di tornitura servono a eliminare i trucioli in eccesso dopo le lavorazioni, rendendo il particolare metallico tecnicamente “pulito” e quindi pronto per essere impiegato. Ma come avviene la tornitura? Fornendo al pezzo da lavorare un moto rotatorio, durante il quale si incide con un utensile cuneiforme che si muove seguendo un moto rettilineo a una velocità di taglio costante e prestabilita. 

In passato, questo tipo di lavorazione avveniva utilizzando torni paralleli, che rappresentavano più del 60% delle macchine utensili complessive. Oggi, per comodità, siamo passati a modelli molto più all’avanguardia, che consentono una programmazione calcolata dei movimenti: si tratta di macchinari a controllo numerico, detti CNC, sui quali è possibile programmare gli intervalli di lavorazione e automatizzare e velocizzare il processo. 

Per richiedere informazioni sui lavori di tornitura in Venetosul funzionamento dei macchinari CNC e sulla lavorazione dei particolari metallici, mettetevi in contatto con TMG, che saprà fornirvi tutte le informazioni dettagliate del caso. 

Quando serve la zincatura meccanica?

Conosciuta anche col nome di sherardizzazione, la zincatura meccanica è una lavorazione dei metalli ampiamente utilizzata in ambito industriale, soprattutto per rinforzare parti molto piccole, come viti, chiodi, rondelle. Come suggerisce il nome, si tratta di un procedimento meccanico con il quale si riveste il metallo con una patina di zinco, grazie alla quale il metallo stesso diventa più resistente a urti, danni e corrosioni. 

Come avviene la zincatura meccanica?

Proviamo a spiegarvelo in pochi e semplici passi. Come abbiamo già anticipato, la zincatura è prevista soprattutto se siamo in presenza di particolari metallici molto piccoli: questi vengono inseriti all’interno di una macchina e sottoposti a rotazione all’interno di un girello che si muove ad altissime temperature. 

Il macchinario utilizzato per le zincature somiglia molto a una betoniera, la cui temperatura interna oscilla tra i 300 e i 400 gradi. All’interno di questa specie di betoniera viene inserita la polvere di zinco che serve a posarsi sui materiali lavorati e a creare quella patina di cui parlavamo poco fa, utile a rendere il metallo più robusto e più resistente. Lo spessore della zincatura varia a seconda delle esigenze: come è facile intuire, più è spessa la patina di zinco, più resistente sarà la copertura. Solitamente esistono tre livelli di copertura: una tra i 5-10 micrometri, una tra i 10-30 micrometri, una che va addirittura oltre i 30 micrometri. 

Qualunque sia il livello di cui avete bisogno, la zincatura meccanica è sempre consigliabile, se si vuole fa durare più a lungo un determinato materiale. 

Macchinari CNC per lavorare l’alluminio

Le lavorazioni su materiali come l’alluminio avvengono spesso utilizzando macchinari a controllo numerico, detti anche CNC. In cosa consiste, di cosa si tratta e perché è così importante lavorare con macchinari CNC? Cerchiamo di capirlo insieme. 

I macchinari CNC – cioè a controllo numerico – sono macchinari specializzati nella lavorazione automatizzata e in serie: si parte, cioè, da un blocco di metallo (o alluminio) e si lavora in serie il prodotto attraverso un input dato al macchinario stesso da un software appositamente programmato in base alle specifiche esigenze di produzione. Questa tipologia di macchina funziona perfettamente su materiali come l’alluminio e consente una lavorazione automatizzata e velocizzata, senza mai perdere la qualità nel prodotto finito. 

Tra i numerosi vantaggi offerti dai macchinari CNC quello che maggiormente stuzzica l’attenzione dell’utente finale è certamente la possibilità di avere prodotti realizzati in serie, attraverso automatizzazione, a prezzi estremamente vantaggiosi. Tra le operazioni effettuate con macchinari CNC, due in assoluto sono le più effettuate e preferite in genere dagli utenti finali: la fresatura e la tornitura. 

La fresatura utilizza utensili da taglio rotativi che si muovono lungo assi multipli rimuovendo il materiale dal blocco con un movimento fluido e unico. La tornitura, invece, utilizza un tornio con il quale creare prototipi funzionali e dettagliati fin dalla prima lavorazione. A seconda del risultato finale, si potrà optare per la fresatura o la tornitura, con la sicurezza di ottenere risultati ottimali da entrambi i procedimenti. 

Procedimenti per la tornitura del teflon

Rivestimento antiaderente per eccellenza (per intenderci è lo stesso che solitamente ricopre e protegge le nostre padelle in cucina), il teflon è un materiale sintetico pressoché moderno, derivato dal fluoro e impiegato per rendere i materiali più resistenti e durevoli nel tempo.  Nasce come polvere bianca e volatile per poi trasformarsi in pellicola di copertura, completamente isolante e perfetta per proteggere anche i materiali altamente logorabili.  Resistendo a un calore che supera decisamente i 300 gradi, il teflon è utilizzato senza dubbio per proteggere il pentolame della nostra casa, ma anche per coprire filtri, guarnizioni e valvole e proteggerle dall’usura data da tempo e impiego costante.  

Per lavorare il teflon, però, è necessario quello che solitamente si chiama tornitura. Vediamo insieme di cosa si tratta. 

Attraverso la tornitura del teflon, il materiale si applica perfettamente al metallo da proteggere, rendendolo più robusto e resistente – e pronto, quindi, per l’utilizzo. Immaginate, ora, una pentola senza lavorazione del teflon su di essa: col tempo, non solo rischierebbe di logorarsi, ma addirittura risulterebbe potenzialmente dannosa, anche per il nostro organismo. Grazie al teflon, invece, il materiale è protetto e in grado di resistere all’usura e al tempo che scorre inesorabile. La tornitura del teflon può avvenire utilizzando macchinari CNC, cioè a controllo numerico, grazie ai quali è possibile comunicare a un software il numero di prodotti finiti da realizzare e il resto del lavoro spetterà poi al macchinario stesso, che procederà indisturbato alla lavorazione del prodotto finale. 

Officina meccanica di precisione: di cosa si occupa?

Un’officina meccanica di precisione si occupa della realizzazione di tutte quelle componenti particolari che non possono essere realizzati altrove. Infatti, la realizzazione di tali parti richiede l’ausilio di macchinari e personale altamente qualificato, che sia in grado di modificare i diversi parametri al fine di ottenere un pezzo perfetto in tutte le sue parti. Sul territorio nazionale sono presenti vari tipi di officine meccaniche di precisione, che offrono ai propri clienti diversi servizi come ad esempio la zincatura meccanica e tanto altro ancora. Ovviamente in base alle proprie esigenze si avrà un costo di realizzazione differente. Ad esempio se si ha bisogno di realizzare componenti da zero bisognerà rivolgersi alle aziende che possiedono una cnc per alluminio o altri metalli.  

A cosa serve la cnc? La macchina cnc è un macchinario che grazie all’utilizzo di vari trapani e piallatrici riesce a ricreare qualsiasi oggetto da un blocco unico di alluminio, acciaio o qualsiasi altro materiale si voglia. Ovviamente, per la realizzazione di un pezzo finito, bisogna prima realizzare un progetto al computer che successivamente viene inserito all’interno del macchinario che a sua volta procederà con la realizzazione vera e propria del pezzo. Per utilizzare tali macchinari c’è bisogno di una specializzazione, infatti, i macchinari a controllo numerico richiedono competenze particolari che vanno acquisite partecipando a corsi e lezioni specializzate.  

A chi rivolgersi per la realizzazione di tali pezzi? Per la costruzione di componenti tramite cnc bisogna rivolgersi solo ed esclusivamente alle aziende leader nel settore che possono realizzare componenti perfette in tutte le loro parti con un costo nettamente minore rispetto a quello che si avrebbe acquistando il macchinario e realizzando le componenti nella propria azienda. È importante sapere che sul territorio sono presenti molte aziende che offrono questo tipo di servizio, seppur bisogna fare una grossa distinzione da quelle non autorizzare e quelle autorizzate. Oltre alla cnc è possibile richiedere l’ausilio anche di una tornitrice per la realizzazione di componenti che devono essere realizzate con dimensioni e forme particolari che la cnc non riesce a replicare. Ovviamente, anche in questo caso, sul territorio nazionale sono presenti varie aziende che offrono tale servizio. È importante rivolgersi ad una torneria autorizzata così da ottenere un servizio completo e professionale. Insomma, la realizzazione di tali componenti richiede l’intervento di macchinari unici nel loro genere che permettono di realizzare praticamente ogni tipo di componente si voglia in modo pratico e veloce. 

Tornitura teflon, come si effettua questa lavorazione

Ne avrete sicuramente sentito già parlare e buona parte dei vostri utensili da cucina sono composti da questo materiale: il teflon è il re delle nostre case, anche e soprattutto per via della sua incredibile resistenza e per la sua tendenza a durare molto a lungo nel tempo. Ampiamente utilizzato per rivestire pentole e padelle antiaderenti, il teflon si trova spesso anche in guarnizioni, filtri, valvole e protezioni che siano anticorrosive e antiadesive. Non è solo molto resistente, è anche particolarmente malleabile, al punto che lavorarlo al tornio non è particolarmente difficile. La tornitura del teflon è, infatti, molto diffusa, purché però si seguano determinati accorgimenti, volti a rendere la lavorazione del prodotto sicura e senza il rischio di danni collaterali durante il processo. 

Prima di lavorare il teflon al tornio, preoccuparsi che gli utensili siano affilati. Appurata questa cosa, prestare la massima attenzione ai trucioli derivati dalla tornitura del teflon, perché potrebbero incastrarsi all’interno del macchinario e comprometterne le funzionalità (ma potrebbero banalmente anche attaccarsi alle mani e rendere complicati ulteriori movimenti).  Per la tornitura del teflon si utilizzano in generale gli stessi strumenti che servono per lavorare i metalli: essendo, però, un materiale plastico, il teflon ha semplicemente bisogno di qualche accorgimento in più, per evitare che il materiale si comprometta durante la lavorazione. 

Quella della tornitura è una pratica sempre più diffusa, perché è facile, pratica, relativamente economica e può produrre risultati anche notevoli in pochissimo tempo. 

Rinforzare i metalli con la zincatura meccanica

La zincatura meccanica è un procedimento fondamentale per rendere i metalli più resistenti, soprattutto se si tratta di farli resistere alla corrosione. Si differenzia da quella elettrolitica per il procedimento utilizzato: nella zincatura elettrolitica, infatti, si lavora a basse temperature e gli oggetti sono immersi in una soluzione elettrolitica a base di zinco; nella zincatura meccanica, invece, si lavora a temperature più elevate e la polvere di zinco viene fatta frizionare sui metalli all’interno di una betoniera che fa ruotare i materiali.

Cosa è meglio, la zincatura meccanica o quella elettrolitica? Dipende dal risultato finale e dall’impiego del materiale lavorato, ma in linea di massima è la zincatura meccanica la più vantaggiosa, per diversi motivi.

  • La zincatura meccanica è più economica – Lavorando su grandi quantità, la zincatura meccanica consente di operare in breve tempo e a costi davvero molto contenuti.
  • La zincatura meccanica è più resistente – Rispetto all’elettrolisi, l’applicazione meccanica dello zinco si rivela molto più resistente nel lungo termine – ed è per questo motivo che è più favorita rispetto a quella elettrolitica.

Non è tutto, lavorando ad altissime temperature, la zincatura meccanica favorisce un’applicazione della polvere di zinco in modo molto più resistente e durevole. La zincatura serve a rendere i materiali più resistenti nella loro superficie. Si tratta di un procedimento molto importante (e questo vale sia per la zincatura meccanica che per quella elettrolitica), perché i metalli diventino più robusti e in grado di resistere alla corrosione.